Simona Zanda, la mia idea di Turismo in Sardegna

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Simona Zanda

Simona Zanda è una di quelle donne concrete, pragmatiche. Appena la conosci ti rendi subito conto che con lei non si perde tempo. Niente fronzoli. Schietta, diretta, onesta e puntuale nel dirti come dove e quando.

L’ho sempre ammirata per la sua libertà , la visione curiosa del mondo, la voglia di mettersi in gioco e la determinazione con cui vive la vita.

No, non poteva mancare su La Frack Magazine, è una di quelle storie di Sardegna, storie di donne, che vanno assolutamente raccontate.

L’ho raggiunta e nonostante sia sempre di corsa è stata ben felice di raccontarsi alle lettrici e ai lettori del mio blog.

Simona Zanda

Simona Zanda

Simona Zanda il tuo è un progetto ambizioso, un’innovazione per il nostro territorio. Da cosa nasce il progetto Le Nereidi Holiday Homes?

L’idea di creare Le Nereidi Holiday Homes, prende vita, come spesso capita in un momento di forte crisi personale. Stanca e delusa dal lavoro nella pubblica amministrazione, schiacciata da sentimenti di infuturibilità e scarse prospettive di carriera, dopo 14 anni di malumori ho sviluppato l’idea che il posto fisso mi garantiva una garanzia economica, ma sopprimeva quasi totalmente la vena creativa che ho scoperto di avere in età adulta.
So che questa mia affermazione genererà sdegno nelle persone che farebbero qualsiasi cosa pur di trovare un lavoro, ma bisogna partire dal presupposto che nella nostra esistenza bisogna trovare le giuste strategie per appagare anche il nostro bisogno di autodeterminazione e non solo rincorrere la necessità di pagare le bollette e sopravvivere alle dipendenze di qualcuno.
Così, memore del lavoro di relooking che avevo operato nella mia casa al mare Villa Nereide per l’appunto e visti gli ottimi risultati ottenuti, seppur oggi con un occhio più critico dato dalla formazione che mi permettono di cogliere tanti difetti in termini stilistici e di arredo, in me si è consolidata l’idea che la mia passione per l’arredamento di interni, per il culto del bello in generale, con focus rivolti al mercato degli affitti brevi potesse diventare un’ idea per investire nel territorio.
Simona Zanda
E così ho proposto a mio marito di aprire la prima società di gestione per case vacanze con sede a Carbonia che tramutasse in realtà la mia vision, ovvero non più appartamenti e ville in affitto, ma immobili che abbiano optato per un intervento di home staging, che puntino sulle strategia di marketing per la vendita on e off line, che sollevino il proprietario dall’onere dei check, check out, cambio biancheria, gestione reclami, pulizie, gestione adempimenti burocratici, comunicazioni obbligatorie agli enti preposti e versamento della cedolare secca per loro conto in qualità di sostituti d’imposta.
Simona e Alì

Simona Zanda e suo Marito Alì

Simona Zanda

Simona Zanda e suo marito

Vorrei sottolineare che il nome del progetto ha connotazione di carattere mitologico in quanto Le Nereidi erano ninfe del mare, figlie dell’Oceanina Doride e di Nereo, divinità greca del mare calmo. Le Nereidi erano considerate creature immortali e di natura benevola per l’uomo facenti parti del corteo del Dio del mare Poseidone, rappresentante nell’arte come fanciulle coi capelli ornati di perle, a cavallo di delfini o cavalli marini. Insomma nel mio immaginario erano creature di straordinaria bellezza, come la linea di immobili dedicati all’accoglienza che sto creando, ed essendo creature benevole all’uomo dovrebbero portare fortuna, questo è il mio auspicio.
Simona Zanda

Quanto amore c’è per la nostra Sardegna in questo lavoro?

Tanto, tantissimo. Sono sempre stata una persona curiosa di conoscere il mondo. Quando ho potuto investire, ho investito in esperienze all’estero. Affittavo prevalentemente camere in piccole strutture gestite dai proprietari o b&b.
Ho scoperto un po’ il mondo quasi zaino in spalla con viaggi di circa 28 giorni alla volta spesso chiedendo aspettativa non retribuita pur di sentirmi libera.
Ho visitato l’Asia per 2 volte, Thailandia e Indonesia, in Kenya sono stata tra un viaggio e l’altro quasi tre mesi girando il più possibile da nord a sud e infine ho vissuto sei mesi in Egitto, quattro consecutivi e due facendo spola dall’Italia. Ho scoperto un mondo super organizzato, lontano anni luce dal nostro concetto di extra alberghiero.
Parlo della realtà per lo più sulcitana, anche se si inizia a vedere un timido risveglio delle coscienze.
Simona Zanda

Simona Zanda

Durante un safari in Africa abbiamo trovato addirittura i servizi igienici in mezzo alla savana del Masai Mara, mentre in questa zona i turisti cercano ancora un cespuglio appartato dove poter fare i bisogni. Mi sono chiesta come si potesse cambiare passo in questa zona e la risposta è stata che possiamo solo mettendoci la faccia in prima persona sperando nel tempo di coinvolgere anche la politica in progetti più ambiziosi per il territorio.
Simona Zanda

Simona Zanda

A seguito delle esperienze fatte ho pensato che replicare i modelli di lavoro collaudati in realtà già strutturate potesse aiutare a sviluppare il sistema in loco. Dunque il progetto nasce con l’ambizione di creare valore territoriale e  maggiori opportunità di business per gli imprenditori immobiliari che intendono rilanciare le loro proprietà nel mercato degli affitti brevi attraverso ristrutturazioni, interventi di re design d’interni e home staging, ma anche aiutare i piccoli gestori di proprietà che lavorano in autonomia a fare meglio attraverso consulenze dedicate e nel contempo garantire agli ospiti degli standard più alti di ospitalità e dunque un soggiorno più confortevole e una vacanza indimenticabile.
Simona Zanda
Sono fortemente convinta della necessità di fare rete d’impresa, di uscire dal nostro piccolo mondo egoico dove ognuno è convinto di sapere tutto e fare nel mondo giusto, senza essersi mai confrontato. Ritornando alla rete sono felice di comunicare che a settembre 2022 ho spinto un giovane imprenditore di Carbonia ad aprire un servizio di nolo biancheria e lavanderia dedicato esclusivamente al settore extra alberghiero (b&b, case vacanze ed affitto appartamenti) e vorrei trovare altri partner aperti alle collaborazioni. Sono già in contatto con operatori che offrono servizi come ad esempio la e-bike experience che noleggia bike e offre tour con guida, con la Breathe Sardinia che offre itinerari di Trekking, con la Sulcis Hiking e bike, con la Sulcis Sail Charter che offre tour in barca a vela da sogno e spero di ampliare il mio network .
Simona Zanda

Come ti sei formata per poter affrontare questo percorso?

La formazione è importantissima se si vuole dare un’ impronta professionale al proprio lavoro.
Ho iniziato con una scuola di Home Staging per l’extra alberghiero a Cagliari con un corso su misura tailormade creato apposta per me, successivamente ho partecipato ad un corso di Redesign d’interni.
Per la parte manageriale ho partecipato a alla formazione in Revenue Managment e infine abbiamo seguito un corso sul management delle strutture extra alberghiere con una società milanese che gestisce immobili in tutta Italia ed è leader del settore, fattura numeri da capogiro ed è addirittura quotata in borsa. I docenti erano dei veri fuoriclasse .E non ditemi che a Milano è più facile, hanno tanta concorrenza, sono SEMPLICEMENTE geniali, e siedono ai tavoli tematici del Ministero del Turismo per farsi portavoce dei problemi del settore diffusi un po’ in tutta Italia.
Simona Zanda
Nonostante l’altissimo livello sono persone assolutamente alla mano, siamo rimasti in contatto e quando telefono per risolvere i miei dubbi amletici il mio guru, Guido, mi da sempre consigli da buon padre di famiglia e chissà che in futuro non nasca qualche forma di collaborazione.
Ad ogni modo, sto già predisponendo il budget per la formazione 2024, ho sempre avuto il difetto di non sentirmi mai abbastanza pronta.
Simona Zanda

Cosa consigli ai giovani e alle giovani che vogliono intraprendere la tua strada?

Studiate inglese, se non potete pagarvi i corsi chiudete la pagina Instagram e Facebook e andate su Youtube ad imparare qualcosa tramite webinar. Senza aver appreso una modalità di comunicazione condivisa, sarete sempre tagliati fuori da una miriade di opportunità, in primis quelle offerte dal mercato turistico. Siamo connessi con il mondo, possiamo reperire tantissimi informazioni con un semplice collegamento ad internet, appassionatevi a qualcosa e siate curiosi che la vita è troppo breve per passarla a sopravvivere.
Simona Zanda
Io non ho figl*, ma a volte faccio la seguente riflessione: direi mai a mi* figli* di cercarsi un lavoro?
No, gli/le direi di crearsi qualcosa che l* renda felice nel rispetto delle propensioni personali e della propria  indole. Se avete ambizioni, utilizzate il lavoro dipendente solo per  avere il budget necessario per avviare l’attività dei vostri sogni e spendere in formazione.

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