Una Domenica in Restera, lungo le alzaie del fiume Sile

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Restera

A volte capita che la nostra famiglia abbandoni lo spirito di vagabondaggio, cosa assai rara ma di tanto in tanto accade.

Quindi niente chilometri  di asfalto per raggiungere mete di relax, ma fermi ad apprezzare ciò che il posto in cui viviamo ci offre.

Restera

Restera del Sile

Uno dei luoghi più interessanti dalle nostre parti è la Restera del Sile, fiume silenzioso che attraversa la città;

nelle giornate primaverili e in quelle afose della stagione estiva questo è proprio un paradiso, vero polmone verde del capoluogo. 

La Restera oggi è considerata strada nazionale, parte appunto dal centro di Treviso e collega diversi comuni , conduce fino alla conca di Portegrandi percorrendo i suoi sentieri e le alzaie grazie alla Greenaway del parco del sile, è possibile raggiungere i comuni di Jesolo e Cavallino tre porti ( 52km circa).

La Restera è accessibile a tutti, passeggini pedoni, ciclisti e disabili, qui Gioele respira aria pulita e libertà, i suoi primi passi, le prime corse con la bici con le rotelle e ora senza.

Il Sile  inconsapevolmente accompagna anche le nostre vite e i nostri traguardi. 

Restera
Restera

Verso il cimitero dei Burci 

Restera

Ponte Gobba

Arrivare in Restera non è difficile, per i meno esperti basta seguire i cartelli turistici che indicano “alzaia del Sile, o accedervi dal Ponte della Gobba, da Fiera , Villapendola di Casier, Casier porto, Porto di Silea, e dall’ area lago verde; 

quest’ultima è  la nostra preferita, ampio parcheggio, parco giochi, una bellissima distesa verde dove poter riposare, leggere un libro, chiacchierare organizzare un pic nic e perché no sorseggiare un ottimo  spritz  il tutto in riva al lago verde. 

Da qui prosegue la ciclopedonale del Sile, tra percorsi sterrati e le cosiddette alzaie che conducono verso il Cimitero dei Burci, chiamato così perché proprio in questo punto del Sile riposano buona parte di queste imbarcazioni (burci) testimoni di un epoca ormai passata, ma non dimenticata . 

Restera
Restera

La dove Sile e Cagnan s’accompagna 

Il Sile, citato perfino dal Divino poeta Dante Alighieri nel IX canto del paradiso, ha rappresentato per molti secoli l’unico collegamento tra la campagna e la capitale della Serenissima Repubblica, con i burci unici protagonisti di questa unione via fluviale, per poi passare il testimone a carri trainati da buoi lungo le vie sterrate percorribili ancora oggi.

Insomma un bel tuffo nel passato decisamente green ed ecosostenibile. 

Canoa e Kayak

Devo dirvi che non sono così avventurosa, ma prima o poi anch’io scenderò a bordo di una canoa o di un kayak in quel di Venezia, diciamo che mi accontenterei anche di soli 100 metri sana e salva e non inzuppata o inseguita da un cigno, ma queste due imbarcazioni così affascinanti sembrano volare sull’acqua.

Basterebbe poi sollevare la pagaia e lasciarsi cullare dallo scorrere dell’acqua; occhio a non prender sonno però   potreste perdervi la bellezza che vi circonda! 

 

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