Parto naturale o Parto cesareo: la mia esperienza

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Cesareo

Quante volte abbiamo sentito far paragoni tra parto naturale e parto cesareo. Quante volte ho sentito dire che il parto cesareo non era un vero e proprio parto!

Ma allora qual è il modo giusto per mettere al mondo un bambino? Volete sapere la mia? Bé io credo che non esistano modi giusti o sbagliati, ma che ognuna di noi noi viva la propria esperienza e che tutte siano ugualmente importanti, preziose ed emozionanti.

La mia esperienza

Cinque figli, cinque parti! Diciamo che un po’ di esperienza me la sono fatta eh!

La prima volta che ho provato quest’emozione avevo 19 anni. Era il 20 agosto del 1999, e alle 9,25 precise mi si sono rotte le acque mentre mi trovavo sdraiata nel mio letto a mangiare uva!

Naturalmente oltre all’ansia per ciò che stava per accadere avevo con me il mio caro e affezionato mal di testa, non sia mai che almeno nei giorni più importanti mi lasciasse in pace.

Con molta calma, sicuramente dovuta al fatto di avere vicino a me la mia giovanissima mamma che all’epoca aveva 38 anni, ho fatto una doccia, mi sono cambiata, ho aspettato che il mio allora marito si preparasse e in tutta tranquillità ci siamo recati all’ospedale Santa Barbara di Iglesias.

Parto cesareo

Rebecca

Ancora non avevo dolori, quindi sono stata aiutata con l’induzione per accelerare un po’ il travaglio. Alle 16,20 spaccate Rebecca si è affacciata al mondo.

Ho un bellissimo ricordo del mio primo parto, doloroso si, ma molto emozionante e tranquillo.

Non posso dire la stessa cosa per il secondo. Mettere al mondo Miriana è stata una vera impresa. Dopo una gravidanza passata tra ospedale e caldo bollente, (chi non ricorda l’estate torrida del 2003?), il 27 agosto, ben 12 giorni in anticipo sulla tabella di marcia, questa piccolina ha deciso che doveva assolutamente uscire!.

Travaglio dolorosissimo, parto non vi dico. Da dimenticare, ma nonostante questo non mi sono fermata!

Parto cesareo

Miriana

Il primo cesareo

Rachele è arrivata inaspettata, veramente. Quando ho scoperto di essere in attesa Miriana aveva 4 mesi e io avevo appena compiuto 24 anni.

Nonostante lo stordimento iniziale, la gravidanza è comunque andata bene, almeno fino all’ottavo mese.

Alle vigilia di Ferragosto ho iniziato ad avere problemi respiratori e anche Rachele non stava bene. Quindi il 14 agosto del 2004, per complicazioni respiratorie e con bimba podalica, sono entrata in sala operatoria e dopo un cesareo è venuta al mondo Rachele. Figlia mia a tutti gli effetti anche se partorita con cesareo!

Il post parto non è andato per niente bene, io ho avuto bisogno di trasfusione di sangue mentre Rachele è stata trasportata all’ospedale pediatrico e messa in incubatrice perché nata con un mese in anticipo.

Parto cesareo

Rachele

Non è stato per niente facile! Alzarsi dopo un cesareo che è un intervento chirurgico a tutti gli effetti, riprendere la routine con 3 figli piccoli e dolori lancinanti appena si poggia un piede in terra, avere paura di un colpo di tosse o di uno starnuto. E sì, il cesareo è un parto a tutti gli effetti, molte volte con un travaglio, altre volte senza. Molto spesso va tutto bene, a volte no! Io ad esempio ho rischiato, anche altre due volte.

Parto cesareo

Alex e Eros

Sì perché anche Eros e Alex sono nati con parto cesareo, ma anche loro sono figli miei proprio come Rebecca e Miriana partorite naturalmente.

La verità, ripeto è che ogni parto in qualunque modo avvenga è un miracolo, e ogni storia è emozionante, dolorosa e felice, e deve assolutamente essere rispettata e mai sminuita.

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